Addio a Daria Nicolodi, la musa di Dario Argento
DI
YELENA CRESCENTI27 NOVEMBRE 2020
È scomparsa a 70 anni Daria Nicolodi, la musa di Dario Argento e progenitora di Asia
Nella giornata del 26 novembre è scomparsa
Daria Nicolodi all'età di 70 anni. Un addio che ha colpito il cinema italiano privandolo della sua scream queen e di uno dei suoi talenti più poliedrici. Attrice che negli anni 70 si era imposta con il ruolo della crocerossina di
Uomini contro di Francesco Rosi e poi nel film culto
Salomé di Carmelo Bene, Daria Nicolodi è poi divenuta vera e propria icona nel sodalizio artistico e sentimentale (terminato nel 1985) con
Dario Argento. Da un lato il giovane regista toscano, promessa del cinema italiano e "allievo" di Sergio Leone (Argento e Bertolucci collaborarono per un certo periodo alla scrittura di
C'era una volta il West), dall'altro la bravura, l'intensità e alcune intuizioni di sceneggiatura di Daria Nicolodi che contribuì in maniera sensibile alla riuscita straordinaria di
Profondo Rosso, film culto che lanciò definitivamente Dario Argento tra i maestri del brivido. Il contributo della Nicolodi al successo di Argento è cosa notoria: non poche furono le sue intuizioni nella creazione del personaggio di Gianna Brezzi, ma addirittura vitali furono i suoi racconti d'infanzia nella creazione dell'altro film di culto di Argento,
Suspiria.
Daria Nicolodi nel Macbeth
© imago stock&people / IPA
progenitora di
Asia Argento Nicolodi, oltre ad apparire nelle opere di Argento (
Inferno, Phenomena fino al recente
La Terza progenitora), ha collaborato nella sua carriera anche con l'altro maestro del terrore, Mario Bava, appaiando la sua carriera cinematografica al suo impegno teatrale.
L'ultimo impegno artistico, 11 anni fa, in
L'Ispettore Coliandro dopo il quale ha abbandonato le scene per dedicarsi ai suoi studi esoterici e la sua passione per l'arte. Una grande attrice e artista, dalle luminose intuizioni che oggi lascia un vuoto. Non solo nel cinema di genere.
Addio a Daria Nicolodi, la musa di Dario Argento